domenica, ottobre 02, 2005

Io e il signor Wolf

Wolf è una frequente presenza dell'Apocalypso, a tratti inquietante, per non dirlo sempre.

Quel che racconta Wolf è spesso incomprensibile, visto il suo modo a-normale di vedere il mondo. Oh beh, si presto a dire "non normale", in fondo Wolf segue il suo senso della normalità.

Ieri sera Wolf ha fatto colpo su una fanciulla, intenta a pagare una qualche sua consumazione alla cassa. La cassiera guardava la ragazza, la ragazza guardava Wolf, questi guardava la ragazza. Un piccoletto guardava con astio la cassiera: era in coda prima della ragazza e nessuno lo notava.
Cenerentola infine si sveglia, realizza la sua ubicazione spazio-temporale, e col suo ditino indice parte dalla propria altezza e punta dritta verso il basso. Deve aver detto qualcosa del tipo "questo gnomo qua sotto è qui da prima di me". Fortuna che esistono ancora i locali rumorosi, così tutto si risolve nella gestualità silente.
Mi limito a fare l'osservatore divertito.

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