domenica, ottobre 23, 2005

Consigli di lettura: la matematica dove meno te l'aspetti

Ho acquistato oggi un paio di libri, uno suggeritomi da Penelope (che non credo proprio legga questi appunti), il secondo invece mi ha strizzato l'occhio dallo scaffale, in mezzo ad altre novità.

Esercizi di stile, di Raymond Queneau, è una curiosa raccolta, che non può evitare di suscitare interesse per chi ama lo scrivere e il leggere, come cultura e ricercatezza -- ma anche per il puro divertimento.

La logica matematica di Piergiorgio Odifreddi, ne Il matematico impertinente, è poi senza scampo. Sotto l'occhio attento dell'analista, meticoloso come Odifreddi, la storia del nostro presente non riesce a sfuggire tramite le solite acrobazie. A nulla servono le dichiarazioni politiche e religiose contro la logica.
Unico requisito: saper usare il metodo scientifico nelle proprie valutazioni. Un libro decisamente inadatto all'italiano medio, ormai assuefatto al metodo televisivo -- quello in cui si accende il televisore e si sceglie come propria opinione quella di qualcuno degli oratori, senza neppure considerare che possano essere una manica d'idioti.

Ovviamente devo ancora leggerli, ne ho avuto solo un assaggio delle prefazioni e prime pagine, ma li annoto in quanto finora ne ho ricevuto solo ottime impressioni.
Curiosa la vena matematica che li accomuna.
Mentre conoscevo già Odifreddi, non sapevo granché di Queneau, per scoprire che oltre ad essere un esperto letterario era anche un matematico di talento.
Mi ero mosso in verità per acquistare il libro di Queneau ed un altro libro a sfondo ancora più matematico, L'equazione impossibile di Mario Livio, che ho rimandato solo per il prezzo di copertina -- lo cercherò al supermarket, con il benefico sconto del 15%.

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