martedì, ottobre 04, 2005

Genialità mimetica

E' indiscutibile che ogni nostro pensiero sia (fortemente) condizionato da tanti fattori esterni.
Basta pensare a qualche rumore che al mattino ci svegli di soprassalto, insinuandosi per un attimo nei nostri sogni, come parte della vicenda.

Quand'è che si crea veramente?
Certo, vedere qualcosa che ispira un'idea non significa aver copiato l'idea. C'è una differenza ben visibile, fra un architetto che immagina un palazzo vedendo una disposizione di sassolini in riva a un fiume, e chi indeciso sui gusti di gelato che vuole, finisce per scegliere quelli visti ad un altro cliente del gelataio.

Anche nei pensieri, nelle opinioni - e in queste note scritte - c'è qualcosa di nuovo che inevitabilmente si inframmezza a molte cose vecchie.
C'è una vera regola che descrive come qualcosa sia univocamente nuovo?

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