lunedì, marzo 27, 2006

Vo(l)to elettronico

Credo che chiunque abbia letto un po' i giornali o le riviste che parlano di attualità, non si sia perso la situazione incresciosa degli intercettamenti telefonici, della manipolazione delle firme raccolte da un partito politico italiano, e mille altri risvolti.

La domanda, semplice, diretta, è: vi fidate del voto elettronico, dopo queste premesse?
E non perché l'elettronica e l'informatica siano inaffidabili, ovvio.

Dal mio punto di vista, prettamente tecnico, la robustezza della catena di un sistema è tutta nel suo anello più debole. Quindi in un sistema dove chi fa da giudice è anche allo stesso tempo un giocatore, diventa difficile pensare che non ci siano debolezze.
E dalla mia esperienza pratica, la sicurezza anche di chi si impegna, è solitamente risibile.

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