martedì, marzo 28, 2006

Saper riconoscere gl'idioti

Qualche volta diventa un'impresa, vista la propensione alle idiozie per puro spirito emulativo.

Il signor Marcello Pera, già citato qui, incidentalmente Presidente del Senato (anche se il fatto, per fortuna, non ha alcun legame) ci lascia sempre nel dubbio.
Quando rilancia i fondamenti della società europea, a suo parere basata sulla matrice "giudeo-cristiana" (sic), lascia perlopiù interdetti. E' un po' l'effetto che ti fa uno che ti sfascia l'auto che hai lasciato ben parcheggiata, e poi ti urla contro: non capisci all'istante se è totalmente pazzo o se sta disperatamente cercando un altro responsabile.
Non si capisce infatti se abbia mai sentito parlare della filosofia della Grecia antica, visto che pone tutti quei concetti come fondati esclusivamente dopo l'avvento del Cristianesimo. Non si capisce se abbia mai sentito parlare delle civiltà Romana, e ancor prima Etrusca, e dei cambiamenti sociali che avevano già allora iniziato. Non si capisce se quando parla di fondamentalismi religiosi, pericolosi, li condanni o semplicemente li invidi.
A voi la decisione sul fatto che questo individuo sia un vero o un falso ossìmoro. Sarà per la mia cultura limitata, ma non mi è mai stato difficile comprenderlo, ogni volta che l'ho sentito proferire verbo.

1 commento:

Lou ha detto...

Cara Lory, certe famiglie sono numerose.
E forse le incoraggiamo a crescere di numero ogni giorno, la politica è un prodotto che per vendersi dev'essere così come lo foraggiamo (e lo disprezziamo).
Un noto politologo diceva ieri, in un'intervista, che la condizione a cui siamo giunti è quella in cui nessun politico può permettersi di dire quello che serve davvero al Paese. Perché dicendo la scomoda verità, nessuno lo eleggerebbe.
Ecco perché in fondo non sorprendono, i politici che già abbiamo.