venerdì, settembre 15, 2006

Religiosi moderatamente sanguinari

Trovo un puro caso che il mio articolo precedente e l'attuale parlino dello stesso personaggio, e devo dire che ne sono quasi imbarazzato: potrebbe sembrare un accanimento.
In realtà, sono venuto a conoscenza, come chiunque abbia visto un telegiornale o letto un quotidiano, dell'assai più imbarazzante discorso pubblico del signor Joseph Alois Ratzinger. Visto che poi era espresso dalla sua veste di Pontefice della Chiesa Cattolica, penso vada ben oltre l'imbarazzo.

Lasciando da parte le invettive contro la scienza, ha affrontato con scarsa delicatezza la relazione fra Islam, fondamentalismi e terrorismo.
Le sue parole sul personaggio chiave dell'Islam, e sulle scritture sacre, non potevano che scatenare le ire di tutti i musulmani: chiunque poteva immaginarselo. Ora, visto che il suo era un discorso scritto, per cui qualcuno lo avrà revisionato, la cosa appare ancora più preoccupante. Direi più preoccupante dell'esternazioni del signor Roberto Calderoli, quando si presentò (pure in carica come Ministro del Governo Italiano) con delle magliette offensive verso la religione islamica. Più preoccupanti perché se il Calderoli era già noto per dilaganti idiozie in ogni campo, dal Ratzinger ci si sarebbe attesi una maggiore predisposizione alla comunicazione e alla mediazione.

Ma vediamo come è stata presa la notizia, nei vari notiziari televisivi.
Ho avuto l'occasione di seguire solo il telegiornale di La7 e quello di RaiDue, ieri sera, ma è stato già molto educativo.
La7 ha titolato e insistito sul forte risentimento e senso d'offesa che hanno manifestato gli esponenti religiosi dell'Islam, soprattutto in visto del viaggio che a breve il Pontefice farà in Turchia: non si presenterà certo con un bel curriculum, in un paese a maggioranza islamica.
RaiDue ha dato la stessa notizia, ma con un tono molto più episcopale, com'è solito per quella rete. Le immagini in video si sono soffermate più a lungo sulle folle osannanti al Pontefice, i toni del dissidio sono stati smorzati, riducendo le sole parole negative a "commenti stizziti" degli esponenti islamici, sul discorso pubblico. Insomma, ha incensato, adorato, coccolato, l'icona papale, e ci ha fatto sapere che qualcuno soffre stizza, una piccola ira improvvisa e passeggera (come recitano i dizionari), come un'insofferenza infantile, priva di significato.

Nel frattempo, gli stizziti commentatori, l'hanno vista un po' diversamente, rispetto a RaiDue. Come il presidente del dipartimento affari religiosi della Turchia, il quale ha fatto sapere che non vuole più saperne d'incontrare il Pontefice vaticano. E dal resto del mondo arrivano ogni minuto nuove richieste di scuse.
Mi chiedo se questo Pontefice invocherà prima o poi Dio a stramaledire chi non è della sua parrocchia -- cfr. "Dio stramaledica gli inglesi!", dal giornalista di epoca fascista Mario Appelius: parole che suppongo avrebbe volentieri citato anche l'allora Pontefice Pio XII (noto filonazista).

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