mercoledì, novembre 16, 2011

Similitudini pericolose

Se c'è un argomento che mi causa arrabbiature considerevoli è la manipolazione intenzionale dei dati scientifici. Figurarsi poi se è collegata a scopi truffaldini, con schemi chiaramente di scarsa onestà intellettuale.
Una cosa è infatti sostenere affermazioni che poi si rivelano errate, come accade spesso nella normalità delle ricerche scientifiche. In questo caso, seppure a malincuore, non resta che fare un passo indietro e scegliere un'altra strada.
Altra cosa è continuare a tentare di piegare l'evidenza, in modo testardo o appunto fraudolento. Un caso fra tutti? Quello dell'omeopatia: leggete quel che cito, e scegliete da soli se appartiene a un caso di caparbietà o di mero interesse.
Un articolo recente, breve ed incisivo, viene dal signor Dario Bressanini, che ho già citato qui per altre faccende, e che in questo caso sguazza come un ippopotamo nel fango, essendo un chimico fisico.
Richiamo poi all'attenzione il sito originario dell'immagine che propongo, http://www.1023.org.uk/ ("Omeopatia, non c'è niente dentro") che rappresenta un breve compendio e una serie di esempi pratici, sull'inefficacia e persino la pericolosità dell'omeopatia. Eh sì, perché c'è un aspetto pericoloso di cui tener conto, che se anche (fortunatamente) non porta spesso a casi estremi, come quello recente del bimbo deceduto, ha un potenziale negativo considerevole.
Torna poi sempre utile il riferimento a James Randi, per chi ha dimestichezza con l'inglese nel suo intervento in video. In fondo quasi annoia anche me, dover sentire e leggere continuamente di questo premio Randi: un milione di dollari a chi dimostri come l'omeopatia funzioni, e nessuno che si faccia avanti per tentare di riscuoterlo. A ben pensarci, perché perdere la faccia per un solo, misero, milione di dollari americani, quando il business dell'omeopatia vale nel solo Regno Unito 40 milioni di sterline?
E dire che fra i sostenitori dell'omeopatia c'è chi lamenta di essere ostacolato dalle grandi compagnie farmaceutiche, per motivi di denaro.
Chissà qual è il rimedio più efficace per curarsi dalla cattiva scienza: quello dei simili di sicuro non funziona, visti i risultati.

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