martedì, maggio 05, 2009

Materiali ecologici

Leggevo ieri su un quotidiano, svogliatamente, un articolo sull'ambigua normativa riguardo alle buste in plastica per gli acquisti, le classiche buste da supermercato.
Pare infatti che la loro messa al bando, preannunciata per il 2010, non avverrà per una serie di cavilli, di giri tortuosi nella legislazione, praticamente come accade per quasi tutto, in questo Paese.
Non mi attirava infatti la spiegazione giuridica, e devo dire che quasi non mi toccava il dito puntato del cronista, che cercava di alzare i toni e rendere importante il suo intervento, ma che probabilmente era solo un riempitivo di colonne.
Di tutto l'argomento mi girava in testa una sola domanda, che mi pongo da tempo, sulla questione "buste di plastica". Ogni volta che giro questa domanda a qualche interlocutore non ne ricevo risposte interessanti, spesso chi mi ascolta si stringe nelle spalle, senza risposta.

La motivazione per farle sparire sembra essere ecologica: se si mettono in circolazione, finisce che qualcuno le lascia nell'ambiente, dove non si biodegradano, finiscono per soffocare qualche animale, e così via.
Il primo punto che trovo interessante è questo: non possiamo produrre niente, a livello di produzione umana, che non sia già pronto ad essere abbandonato ovunque. Perché sappiamo che avverrà, in modo endemico, qualsiasi cosa finisca in mano agli umani è passibile di repentino abbandono in ogni sorta di ambiente.
Perdiamo tempo a cercare d'insegnare agli scimpanzé a contare, ai topi a correre nei labirinti, ma non sappiamo insegnare agli umani a non gettare le cartacce per strada.

L'umano che riesce a sfruttare il ragionamento per una buona percentuale di ore nella giornata, dovrebbe ricordare con me un altro fatto (all'origine della domanda scomoda).
Come buttate i rifiuti quotidiani?
Potrebbe richiedervi uno sforzo ulteriore, ma dovreste avere presente che quotidianamente produciamo degli scarti di ogni genere, alimentari, imballaggi, materiali esausti.
Ora, il passaggio dalla casa al cassonetto dei rifiuti, solitamente necessita di un contenitore, ma non solo. E' giustamente richiesto che i rifiuti non siano gettati senza un mezzo di contenimento, solitamente un sacchetto plastico.
Perché non usare la stessa busta usata per l'acquisto?
Perché devo acquistare dei sacchetti per pattumiera, dello stesso materiale delle buste da spesa, mentre le buste da spesa vengono rese illegali?

Vorrei tanto che qualcuno sapesse rispondermi con qualcosa di più di un'alzata di spalle, e magari con qualcosa di meglio della storia degli umani sporcaccioni. Perché se questo è il problema, non serve toglier loro di mano la busta di plastica, mentre continuano a gettare per strada qualsiasi cosa, serve piuttosto un'educazione. E quella non si fornisce per legge, magari attraverso una legge, ma soprattutto attraverso i giusti canali di comunicazione.

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